Agevolazioni Fiscali per i veicoli storici iscritti nel Registro ACI Storico

Scopri come ottenere le agevolazioni fiscali per i veicoli tra i 20 ed i 29 anni

Agevolazioni Fiscali per i veicoli storici iscritti  nel Registro ACI Storico

Agevolazioni fiscali veicoli storici tra i 20 ed i 29 anni

Un veicolo storico con età compresa tra i 20 e i 29 anni, il cui modello è annoverato nella Lista di Salvaguardia ed iscritto nel Registro ACI Storico, può essere destinatario di benefici fiscali a condizione che i soggetti proprietari siano residenti nella Regione Lombardia, nella Regione Valle d'Aosta, nella Regione Calabria e nella Provincia Autonoma di Trento. 

L’agevolazione fiscale   consiste:

  • nell’esenzione totale dal pagamento della tassa automobilistica per i soggetti richiedenti che sono residenti nella Regione Lombardia e nella Provincia Autonoma di Trento;
  • nel pagamento del 50% della tassa per coloro che sono residenti nella Regione Valle d’Aosta e nella Regione Calabria

Sono attualmente in attesa di attuazione altre leggi regionali che prevedono la possibilità di ottenere benefici fiscali per i veicoli iscritti nel Registro ACI Storico e di cui si darà tempestiva comunicazione nei canali di comunicazione ACI Storico.

Come ottenere l'agevolazione fiscale

Al fine di ottenere le agevolazioni fiscali, si deve procedere all’iscrizione del veicolo nella sezione “Rilevanza Storica a fini fiscali” del Registro ACI Storico, che prevede una procedura con tempi brevi e con costi molto contenuti

I requisiti necessari, per effettuare l'iscrizione di un veicolo nella sezione Rilevanza Storica a fini fiscali del Registro ACI Storico, sono:

  • il richiedente deve essere Socio ACI Storico o Socio ACI e deve essere residente nella Regione Lombardia, nella Regione Valle d'Aosta, nella Regione Calabria o nella Provincia Autonoma di Trento
  • il veicolo deve avere un'anzianità compresa tra i 20 e i 29 anni, essere contemplato nella Lista di Salvaguardia e aver superato le verifiche tecniche previste da ACI Storico per l'iscrizione nella Sezione “Rilevanza Storica ai fini fiscali”.

Dove iscriversi al Registro ACI Storico ed effettuare le verifiche tecniche

Per iscrivere il veicolo nel Registro e richiedere le conseguenti agevolazioni fiscali è necessario recarsi presso gli Automobile Club, le Delegazioni ACI ed i Club Affiliati ACI Storico presenti nel territorio di residenza del Socio richiedente, sottoponendo poi il veicolo alle verifiche tecniche previste dal Club ACI Storico

Le verifiche tecniche possono essere effettuate dai Verificatori Tecnici ACI Storico e/o dalle Officine/ Centri ACI Global.

I veicoli iscritti nel Registro ACI Storico ottengono l'esenzione fiscale senza l'obbligo di aggiornare la carta di circolazione con il Certificato di Rilevanza Storica.

Le agevolazioni fiscali previste a favore dei veicoli storici iscritti nel Registro ACI Storico, introdotte dalle Leggi regionali n. 21/2022 della Regione Calabria, n. 25/2021 della Regione Lombardia, n. 9/2015 della provincia Autonoma di Trento e n. 9/2008 della Regione Valle d’Aosta, non prevedono l’obbligo dell’aggiornamento della carta di circolazione.

Nelle altre Regioni l’aggiornamento della carta di circolazione è un ulteriore adempimento richiesto dalla normativa nazionale (Legge 30 dicembre 2018, n. 145) che consente,  per i veicoli storici con anzianità compresa tra i 20 e i 29 iscritti in uno  dei Registri storici individuati dall’art. 60 del Codice della Strada (ASI, Storico Lancia, Italiano FIAT, Italiano Alfa Romeo, Storico FMI) di ottenere la riduzione del 50% sull'importo della tassa automobilistica se si è in possesso del Certificato di Rilevanza Storica e se la relativa carta di circolazione è aggiornata con l'indicazione del Certificato stesso.

Agevolazioni fiscali veicoli storici con più di 30 anni

I veicoli con più di 30 anni di anzianità sono esentati dal pagamento della tassa automobilistica: l’esenzione è automatica e non occorre presentare alcuna domanda.
Se un veicolo ultratrentennale circola su strade e aree pubbliche, è però dovuta la tassa di circolazione forfettaria, che varia a seconda della regione di residenza.