Organizzazione e natura

L’Automobile Club d’Italia è un Ente pubblico non economico, espressione della federazione degli AC provinciali

Organizzazione e natura

L’Automobile Club d’Italia - ACI - è un Ente pubblico non economico a base associativa. E’ la Federazione nazionale che associa gli Automobile Club provinciali e locali che operano sul territorio nazionale. E’ anche Federazione nazionale per lo sport automobilistico riconosciuta dalla Federation International de l’Automobile (FIA) e dal CONI. Gestisce inoltre, per conto dello Stato e di altre pubbliche amministrazioni, rilevanti servizi pubblici.

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L’ACI, ente pubblico a base associativa

L’Automobile Club d’Italia -  A.C.I. – è un Ente Pubblico non economico senza scopo di lucro a base associativa. Ha sede a Roma, in via Marsala 8.

La sua mission istituzionale è quella di presidiare i molteplici versanti della mobilità con un costante impegno nella diffusione di una nuova cultura dell’automobile, incentrata sulla mobilità sicura e sostenibile e promossa sotto il profilo dell’educazione stradale, dell’assetto del territorio, del turismo e dello sport nel settore. 

L’ACI è una Federazione che associa gli Automobile Club sul territorio (A.C.), i quali - anch’essi enti Pubblici autonomi a base associativa - perseguono le stesse finalità dell’ACI, svolgendo ogni attività utile alla valorizzazione e al sostegno ai soci e all’automotive in generale. Sia l’ACI che gli AC sono ricompresi tra gli enti preposti a servizi di pubblico interesse, ai sensi della L. 70/1975.

Nell’ambito della sua mission, la Federazione svolge anche importanti attività di studio e ricerca.  In tal senso, la Fondazione Filippo Caracciolo opera con lo scopo di promuovere e incoraggiare gli studi e la ricerca scientifica sull'automobilismo, con particolare riferimento alla mobilità, alla sicurezza ed alla tutela dell'ambiente.

Ancora, sempre con riferimento ai settori della mobilità e del turismo, L’ACI svolge un ruolo di impulso e coordinamento nell’accesso ai bandi comunitari gestiti direttamente dall’Unione europea, offrendo opportunità di finanziamento ad enti, imprese ed organismi pubblici e privati, per progetti complessi nel campo della ricerca, dello sviluppo territoriale e dello scambio di buone prassi.

L’ACI e i servizi delegati

L’ACI svolge attraverso i suoi Uffici Territoriali  attività d’interesse pubblico su delega dello Stato, delle Regioni e delle Province (ora Città metropolitane):

  • ha la gestione del Pubblico registro automobilistico (Pra), nel quale sono riportate le iscrizioni, le trascrizioni e le annotazioni relative agli autoveicoli, ai motoveicoli e ai rimorchi, in quanto "beni mobili registrati", secondo le norme previste dal Codice Civile; 
  • cura la riscossione dell’imposta provinciale di trascrizione e fornisce alle Regioni e alle Province autonome convenzionate, titolari del tributo, diversi servizi relativi alle tasse automobilistiche.

Per saperne di più, consulta la Carta dei servizi dell’ACI.

L’ACI e la Federazione sportiva automobilistica in Italia e nel mondo

L’ACI, Federazione sportiva automobilistica in Italia e nel mondo.

L’ACI è la Federazione nazionale per lo sport automobilistico riconosciuta dal CONI, con propri organi e autonomia normativa, regolamentare e finanziaria.

Membro della FIA, si fa portavoce delle esigenze degli automobilisti italiani anche in contesti internazionali, attraverso la partecipazione a diversi organismi e iniziative.

Scopri di più sulla pagina dedicata alla presenza dell’ACI nel panorama europeo e mondiale

Le società

Le società controllate da ACI sono lo strumento operativo per l’erogazione dei servizi legati alla mobilità. Svolgono attività di produzione e fornitura di beni o servizi di interesse economico   generale o   strumentali    allo   svolgimento   di  funzioni dell’ Ente.

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ACI Storico

L'ACI ha costituito nel 2015 il club di ACI Storico, Associazione autonoma ma strettamente collegata all’Ente, per la salvaguardia del grande patrimonio motoristico italiano e lo sviluppo di soluzioni normative al passo con i tempi.

La storia dell’ACI

L'ACI ha radici antiche. Trae le sue origini dalla istituzione nel 1898 dell'Automobile Club di Torino, che assunse poi la denominazione di Unione Automobilistica Italiana, allo scopo di favorire lo sviluppo dell'automobilismo in Italia, di associare gli automobilisti e di organizzare soprattutto manifestazioni sportive.

Nel 1905, la nascita della Federazione a carattere privatistico - l'Automobile Club d'Italia, appunto  - mentre nel 1975, con la Legge n. 70, il suo riconoscimento quale Ente pubblico non economico.

Scopri di più sulla storia dell’ACI e la sua evoluzione consultando la pagina dedicata.