ACI e ISPRA per la mobilità sostenibile
I due enti pubblici hanno firmato un protocollo d’intesa di durata triennale sui temi della sicurezza e dell’ambiente.

Unire le forze e le rispettive professionalità per aprire una ulteriore collaborazione in materia di mobilità sicura e sostenibile: è il senso di un protocollo d’intesa della durata di tre anni firmato tra il presidente dell’ISPRA (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) Stefano Laporta e quello dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani.
Secondo i termini dell’accordo, le due realtà istituzionali collaboreranno - ciascuna con le proprie capacità ed esperienze acquisite - a progetti che potranno allargarsi a coinvolgere anche altri soggetti pubblici. Scopo di questa attività, la crescita di una maggiore consapevolezza riguardo i temi che ruotano intorno al trasporto stradale, primo fra tutti quello della sostenibilità da ogni punto di vista; ambientale, economico e di sicurezza.
I protagonisti
Le due istituzioni svolgono - ciascuna nel proprio settore - un ruolo fondamentale per lo sviluppo del Paese e delle sue attività. ISPRA - ente pubblico sottoposto alla vigilanza del Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica MASE - si occupa in particolare di monitorare, valutare, controllare e gestire l’informazione ambientale affiancando, con funzioni tecnico-scientifiche, le autorità in materia.
ACI presidia i differenti versanti della mobilità, con particolare attenzione a temi che vanno dalla valorizzazione del territorio all’educazione stradale e alla sicurezza con l’obiettivo di ridurre l’incidentalità e le sue ricadute umane, sanitarie ed economiche.
Non è la prima volta che ISPRA e ACI scelgono la via della collaborazione che hanno già percorso per la redazione dell’Inventario delle emissioni in atmosfera e del Rapporto sulla Qualità dell’ambiente Urbano.