ACI: il parco circolante continua a invecchiare
Secondo la pubblicazione statistica “Autoritratto”, in Italia 1 auto su 11 ha più di trenta anni d’età. Solo il 4,3% delle vetture oggi su strada è a trazione elettrificata
Come consuetudine, l’Automobile Club d’Italia ha reso note le statistiche - relative al 2022 - comprese nel suo studio “Autoritratto” che analizza i dati riguardanti il parco circolante delle vetture nel nostro Paese. Ancora una volta il risultato è preoccupante. L’analisi conferma, infatti, il trend già conosciuto: in Italia circolano troppe automobile vecchie, con conseguenze tanto per l’ambiente che per la sicurezza. In numeri, questo si traduce con tre milioni e 700mila vetture tuttora marcianti e che hanno un anno di immatricolazione antecedente al 1993. Quasi tutte queste “trentenni” rientrano nella categoria Euro 0 e sono quindi fortemente inquinanti.
Ancora troppo poche le “ecologiche” che, prese d’insieme, si fermano al 13,9% del parco circolante (l’anno passato erano il 12,4%): quelle alimentate a Gpl sono il 7,2% del totale (per la precisione 2.900.799), le ibride rappresentano il 3,9% (1.556.620), quelle a metano il 2,4% (971.583) e le elettriche appena lo 0,4% (158.131). Nel complesso, le trazioni elettrificate rappresentano soltanto il 4,3%.
Le regioni
La criticità si evidenzia anche nel passaggio all’esame dei dati dal punto di vista locale. Nella classifica delle aree del Paese con il parco circolante più anziano troviamo in fondo tre regioni del meridione: Campania (17,6% del totale), Calabria (15,2%) e Sicilia (13,5%). Al contrario quelle che possono contare su veicoli più giovani sono la Valle d’Aosta (2,3%), Il Trentino Alto Adige (2,6%) e Veneto (5,8% del dato complessivo).
Appuntando l’attenzione sulle zone con maggiore incidenza di auto “verdi” troviamo in testa Marche (23,7% del totale) ed Emilia Romagna (23%), con sul podio anche la Valle d’Aosta. Le regioni meno “ecologiche” sono, invece, Sardegna (4,7%) e Calabria (5,6%).