Interventi per le emergenze: intesa ACI – ENAC

L’accordo, firmato il 18 maggio, prevede l’integrazione e il coordinamento delle forze delle due realtà in caso di situazioni di allarme e lascia spazio ad altre future collaborazioni

Interventi per le emergenze: intesa ACI – ENAC

Proprio nelle ore in cui in Italia si sta vivendo l’ennesima drammatica emergenza con l’alluvione che ha colpito l’Emilia-Romagna, ACI ed ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) siglano un’intesa che riguarda proprio le condizioni straordinarie con le quali cittadini e istituzioni si trovano, purtroppo sempre più spesso, a fare i conti.

L’accordo - firmato dal presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani e da quello dell’ENAC Pierluigi Di Palma - prevede nello specifico lo sviluppo coordinato e l’integrazione delle capacità di intervento di ciascuna delle parti nel proprio settore di competenza, oltre a mettere in cantiere ulteriori sviluppi nell’ambito della ricerca in questo comparto così delicato per la vita dei cittadini e delle imprese Scopo del lavoro comune sarà, in definitiva, potenziare e integrare le attitudini di risposta a ogni eventuale emergenza e consentirà anche l’attivazione di percorsi condivisi, oltre allo scambio di professionalità e conoscenze specifiche.

I commenti

Commentando la firma dell’intesa, il presidente di ACI Angelo Sticchi Damiani ha parlato della “collaborazione tra enti pubblici in ambiti di comune interesse e competenza” come di un aspetto “fondamentale per sviluppare progetti innovativi e ampliare gli ambiti di ricerca e di soluzioni nell’ambito della mobilità sicura e sostenibile”. Secondo il presidente dell’Automobile Club, poi, “questo accordo ci consente di estendere le conoscenze sui sistemi di sicurezza e monitoraggio per la prevenzione dei rischi e rappresenta per ACI l’occasione di mettere a sistema esperienze e capacità di analisi”. “Tutto questo - ha concluso Sticchi Damiani - per intercettare i nuovi bisogni di mobilità delle persone e offrire servizi sempre più moderni e in linea con le esigenze dei territori”.

Vogliamo – ha invece detto il presidente ENAC Pierluigi Di Palma – mettere in campo tutta la nostra conoscenza e la nostra visione che comprende anche la mobilità aerea avanzata, intermodale, sostenibile e tecnologica”. Lo scopo finale è quello di “offrire ai cittadini e ai territori nuovi modelli integrati di mobilità intelligente, sia aerea che terrestre, tali da sviluppare soluzioni innovative ed ecosostenibili per la realizzazione della mobilità come servizio”.